Il protocollo ti nell’ambito dell’informatica e delle telecomunicazioni si riferisce a un sistema basato su standard con cui è regolata la comunicazione tra entità che trasmettono informazioni attraverso vari mezzi fisici; scopri di cosa si tratta e tutto quello che c’è da sapere sull’argomento durante la lettura di questo post.
Che cosa significa IT nell’informatica?
Questo è un modo per identificare le macchine a corto raggio dagli altri come obiettivi più generali; in modo semplificato.
Si tratta proprio di un sistema all’interno del quale si fa riferimento alle piattaforme le cui tecnologie sono state realizzate per facilitare la comunicazione tra utenti, servizi offerti, applicazioni e dispositivi per lo scambio di contenuti.
In altre parole, IT indica l’uso di un protocollo di comunicazione, linguaggio o codice tra diversi sistemi informatici; utilizzando una semantica e una sintassi speciali che ne consentono la sincronizzazione e allo stesso tempo stabiliscono metodi con cui il sistema si riprende dagli errori.
Questo protocollo rende più facile per i sistemi informatici stabilire una comunicazione ordinata ed efficiente, proprio perché parlano la stessa lingua.
Funzionano in base a linguaggi implementati attraverso la presenza di software e hardware o una combinazione di entrambi, fornendo così a ciascun utente un’identità e un modo specifico attraverso il quale vengono elaborate le sue informazioni.
Proprietà di un protocollo TI
I protocolli informatici possono variare da codici abbastanza sofisticati a codici segreti, ma in generale sono caratterizzati dall’avere le seguenti proprietà:
• Rilevamento della connessione fisica richiesta.
• Determinazione delle proprietà di ogni connessione.
• Norme sulla correzione degli errori.
• Determinazione dell’ora di inizio della connessione e sua cessazione.
• Processo da seguire in caso di improvvisa perdita di connettività.
• Strategie di sicurezza o crittografia per proteggere i dati personali di ciascun utente.
• Formato dei messaggi che possono essere condivisi con questo mezzo.
Esempi di protocollo informatico in ambito informatico
Durante la tua navigazione su piattaforme internet, hai sicuramente avuto modo di imbatterti in diversi protocolli informatici, come nel caso di quelli che lasciamo di seguito:
• FIP, acronimo che fa riferimento a File Transfer Protocol; utilizzati durante il download o il caricamento di file, eseguiti ad alta velocità all’interno di una rete informatica; dove si trova, oltre a un modo rapido ed efficace per condividere i contenuti, si caratterizza per essere molto sicuro.
• DNS o Domain Name Service, protocollo con il quale vengono assegnati i nomi alle pagine web che fanno vita all’interno di internet; dove a sua volta l’URL dell’utente è collegato a un percorso specifico in modo che abbia accesso alle informazioni e alle risorse che lo interessano.
• HTTP noto come HyperText Transfer Protocol, usato frequentemente su Internet e in cui gli ipertesti sono collegati o si passa facilmente da una pagina all’altra; mentre d’altra parte è un linguaggio di programmazione, utilizzato per la progettazione di pagine web.
• POP o Post Office Protocol, un essenziale sistema di posta elettronica grazie al quale è possibile recuperare i messaggi che vengono archiviati su un server remoto; proprio in quei casi in cui le connessioni sono troppo lente o intermittenti.
In breve, il protocollo TI è orientato alle comunicazioni attraverso reti informatiche; ottenere le informazioni per arrivare a destinazione, scomponendole per essere inviate in piccole parti; di aderire una volta ricevuti tutti.
Allo stesso tempo, va notato che si tratta di protocolli informatici che operano sulla base di diversi livelli, il che dà luogo a scegliere quale sia il percorso appropriato per consegnare rapidamente l’informazione a destinazione; anche se non esiste un collegamento diretto tra mittente e destinatario.